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Il lavoro è più ibrido? Windows si adatta e porta il pc completamente nel cloud

Ecco tutte le novità dell’ultima edizione del Work Trend Index di Microsoft


Lo smart working è destinato a durare, anzi ad affermarsi come modalità principe per svolgere la propria professione. Lavorare da casa o da postazioni remote, alternandole con la tradizionale scrivania dell'ufficio, è ormai un modello organizzativo consolidato.



E l'ultima edizione del Work Trend Index di Microsoft, che ha raccolto le impressioni di oltre 31mila lavoratori di 31 Paesi nel mondo, lo conferma in modo esplicito: il 73% dei dipendenti intervistati ha dichiarato infatti di considerare come priorità forme di lavoro ibrido mentre l'80% ha affermato di essere ugualmente, se non maggiormente, produttivo da quando è passato a modalità di lavoro flessibili e sganciate dalla quotidiana presenza in azienda. Non stupisce quindi che Microsoft abbia annunciato nei giorni scorsi una serie di nuove funzionalità di Windows specificatamente pensate per meglio supportare gli “hibrid worker” e lo abbia fatto rispetto a una tendenza ben definita: con il lavoro da remoto, il confine tra personal computer e cloud computing si fa sempre più sottile e il sistema operativo deve di conseguenza adattarsi alla persona (o al dispositivo utilizzato) e non più il contrario. Ecco una carrellata delle novità presto disponibili in Windows 11 e Windows 365, il cloud pc lanciato lo scorso anno che permette di accedere alle impostazioni personali, alle app e ai contenuti di un singolo utente su qualsiasi device.


Riunioni da remoto più naturali grazie all'AI

Uno degli obiettivi principali della casa di Redmond, come conferma in un post il General Manager di Microsoft 365, Wangui McKelvey, è assicurare agli smart worker gli strumenti più adeguati per gestire le riunioni virtuali e la collaborazione interna ai team nel modo più semplice possibile. Voice Clarity, per esempio, è una nuova funzione di Surface che va a migliorare la produttività dando rilevanza a elementi quali l'elaborazione dei suoni e la chiarezza della voce, con una resa più naturale dell'audio durante le video call. Altre funzionalità studiate appositamente per migliorare i meeting da remoto includono inoltre l'inquadratura automatica del soggetto per rimettere a fuoco la fotocamera mentre ci si muove e la sfocatura dello sfondo per ridurre le distrazioni visive. Con Live Captions, inoltre, Windows 11 fa un passo avanti per facilitare l'accesso alle didascalie per visualizzare testualmente l'audio dei programmi riprodotti in streaming e quello trasmesso via Web.


Suggerimenti contestuali per trovare i file

La semplicità di organizzare e trovare facilmente le applicazioni sul desktop di Windows 11 grazie alla nuova posizione del menu Start è un'altra delle prerogative del sistema operativo che i responsabili di Microsoft enfatizzano in modo sistematico. Con la nuova funzione “Esplora file” sarà quindi ancora più immediato trovare i documenti di cui si ha bisogno grazie ai suggerimenti contestuali elaborati dagli algoritmi, che raccomandano contenuti e contatti rilevanti in tutto l'ambiente Windows, compresi i contenuti nel cloud e a tutto beneficio del multitasking.


Navigare fra cloud e applicazioni.

L'aggiornamento degli strumenti di gestione di Windows 365 è forse il passaggio più importante di questa rivisitazione operata da Microsoft per rendere più facile l'uso dei propri software ai lavoratori ibridi. Attraverso strumenti come Boot Direct, per esempio, si potrà accedere direttamente al cloud pc all'avvio della macchina in modo sicuro e con le proprie credenziali e configurarlo come esperienza Windows primaria. Con Windows 365 Switch, invece, ci si potrà “spostare” da un ambiente all'altro, e quindi fra il pc Windows 365 Cloud e il desktop, dando alle aziende la possibilità di creare confini chiari tra le app aziendali e quelle personali dei propri collaboratori, che potranno utilizzare nei diversi ambienti gli stessi comandi da tastiera. Una nuova app nativa di Windows 365, infine, permetterà di arrivare direttamente al pc in cloud dalla barra delle applicazioni o dal menu Start mentre è in fase di sviluppo una funzione che consentirà di lavorare in Windows 365 in modalità offline, anche quando si è disconnessi.


Protezione antiphishing potenziata

Pensando al lavoro ibrido e da remoto non potevano certo mancare per Windows 11 novità in chiave sicurezza. La principale riguarda il rilevamento avanzato delle minacce di phishing, responsabili di circa il 70% delle violazioni dei dati dovute a un attacco informatico, a cura di Microsoft Defender SmartScreen, che viene potenziato grazie a una combinazione fra intelligenza artificiale in cloud e miglioramenti del sistema operativo. L'altro filone sul quale stanno lavorando gli ingegneri di Redmond è la protezione contro malware/ransomware, la perdita di dati e il rischio di manomissioni a livello hardware se un dispositivo viene rubato.


Il Sole 24 ore

https://www.ilsole24ore.com/art/il-lavoro-e-piu-ibrido-windows-si-adatta-e-porta-pc-completamente-cloud-AEozs9PB

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